lunedì 30 maggio 2011

AGGIORNAMENTO CONDIZIONI DEL MONTE BIANCO



30/5/20011

Questa volta è Mauro Soregaroli che ha sostituito lo "zoppo" ed è uscito con Matteo per salire la via normale al Mont Blanc du Tacul con gli sci.
Il weed era certamente propenso per delle belle uscite in montagna da un punto di vista metereologico, ed ecco l'ultimo aggiornamento sull'attività del fine settimana in zona:

Oggi nella zona del Bianco c'è stato grande movimento. Sono stati tracciati pressoché tutti gli itinerari classici: Traversata Helbronner - Midi, via normale al Monte Bianco dai Grands Mulets per la classica e per la Cresta nord del Dome, un paio di cordate per i trois Mont Blanc (ne sono partiti molti di più stanotte, ma sono tutti rientrati prima), Il Mont Blanc du Tacul per la normale (noi), lo Jager (impegnativo il superamento della terminale su roccia con chiodi e friends), la Cheré, ma senza uscita in vetta, le Pointes Lachenal, la Midi - Plan, lo sperone Mallory alla Midi, ecc.

Più impegantiva del solito la salita al Tacul dalla via normale. La neve oltre i 3700-3800 fino a 40 cm di polvere senza placche a vento. Sulle spalle e coste più esposte al vento neve dura. Si devono mettere e togliere ramponi e sci diverse volte, si entra e si attraversa interamente la grande terminale da sinistra a destra. In compenso la discesa in sci è stata molto bella con neve polverosa su pendii ripidi. Abbiamo tolto gli sci una sola volta all'interno della terminale nel tratto più ripido e stretto. Tracce sulla parte iniziale della Kuffner a metà mattina, probabilmente hanno fatto dietro front.

La Nord della Tour Ronde è ancora in condizioni accettabili, 100 m di ghiaccio nella strettoia.

ecco qualche foto di Mauro e Matteo al Tacul...
















sabato 28 maggio 2011

AGGIORNAMENTO CONDIZIONI DELLA MONTAGNA

28/5/2011

ULTIME NEWS DELLE CONDIZIONI AL BIANCO:

Oggi Jimmy è stato nella zona dei satelliti del Tacul ed eco cosa ci scrive: ha nevicato proprio poco, tra i 10 ed i 20cm che domani saranno già spariti. La temperatura è rimasta fresca solo fino alle 12. Poi, caldo. Abbiamo mirato al Couloir des Aiguillettes (quello che si sale per fare gli Svizzeri al Capucin), da lontano non sembrava male. La terminale, verso destra è buona ma faceva troppo caldo ed è in pieno Sole. Cosi', dietrofront, siamo andati all'Aiguille du Toula: saliti da ovest, scesi da nord. Condizioni corrette, almeno 2 curve un pò ripide le abbiamo fatte..... La nord della Tour Ronde contina ad essere buona, lo Sperone Brenva in ghiaccio vivo.
Sulle vie di roccia a Sud è ancora presente qualche cengia di neve.
In generale, c'è da stare attenti perchè il vento ha toccato la neve. Anche se ne è venuta poca, piccoli accumuli ci possono essere: tra vento e sole che scalda, la situazione non è perfetta per nessuna disciplina.
Gli sbalzi termici sono ormai importanti; con le condizioni di innevamento siamo avanti di un mese e le salite di neve/ghiaccio che siano a se stanti o per intraprendere poi una discesa con gli sci, vanno affrontate la mattina presto.

venerdì 27 maggio 2011

AGGIORNAMENTO CONDIZIONI DELLA MONTAGNA

27/5/2011

Dopo la perturbazione di questi giorni ci attende un week end di Sole sia sul versante italiano che francese e svizzero delle Alpi.

La perturbazione non ha portato grandi quantità di neve nella zona della valle d'Aosta e del Monte Bianco, ma ha nevicato con molto vento, ancora presente quest'oggi sia nelle valli che in quota.

La via normale al Monte Bianco sarà ritracciata tra domani e sabato, il rifugio dei Grands Mulets è completo per sabato sera, la quantità di neve fresca è di 5 cm circa.

In quota questa quantità è sicuramente superiore e discontinua a cauda del fote vento....attenzione alle placche.

Nella zona dei Cosmiques, siamo sui 10 cm di fresca, le pareti di roccia, anche a Sud, sono imbiancate e bisognerà aspettare qualche giorno si Sole per poter tornare all'arrampicata su roccia in quota.

E' in oltre previsto un notevole abbassamento delle temperature in quota. Goulottes come il filo a piombo e la goulotte del col du Plan potrebbero essere percorribili già domenica, mettendo in conto di battere un pò di traccia nei canali sommitali. Il giacciaio è crepacciato ma si passa.

Le funivie del Monte Bianco e dell'Aiguille du Midi sono aperte con i seguenti orari:

http://www.montebianco.com/tariffe.php

http://www.ohm-chamonix.com/liftsystem.asp?id_lang=1

Nella zona delle alpi Bernesi ha nevicato un pò di più,ma gli itinerari sci alpinistici a patire dallo Jungfraujoch sono ancora in buone condizioni. Due giorni fa è stato salito il Finteraarhorn ed il ritorno delle guide è positivo. Bisogna però mettere in conto che se si decide di scendere in bassa valle, bisognerà portare gli sci a spalle a lungo.

Riporto di seguito un avviso divulgato dalla Fondazione Montagna Sicura:
"Monte Bianco, Grandes Jorasses. Si segnala che a metà maggio si sono verificati crolli dalla zona frontale del seracco Whymper, che è tutt'ora molto fratturata, ulteriori piccoli distacchi sono possibili in qualunque momento."

Buone salite a tutti




lunedì 23 maggio 2011

FLETSCHORN - PARETE NORD - 3993m


Il collega Mauro Soregaroli è stato il 21/5 nella zona del Fletschorn e ha sciato la bellissima parete nord.
Ecco di seguito il suo report:

E' proprio il caso di dirlo: Carpe diem! Grandiosa discesa colta al momento. Saliti da Saas Balen con ottime condizioni sia per tracciare che per le condizioni del ghiacciaio. Al colletto d'uscita vediamo 3 che stanno salendo dalla Nord in otime condizioni, chiediamo come sia e ci dicono che la parete Nord è bella e senza ghiaccio, ma che loro scendono da dove siamo sailiti noi. Io e Marco ci guardiamo negli occhi e capiamo al volo che un'occasione così non la si può lasciare, nonostante le titubanze del buon Luigi. Dopo essere saliti in vetta e calzati gli sci sulla cima ci tuffiamo sulla Nord sotto una fitta nevicata inaspettata grazie al solito cumulo fantozziano! Nei primi 100 m di dislivello la neve è molto dura, ma non affiora ghiacio vivo. Poi, prendendo i tratti via via più ampi coperti dalla neve fresca la sciata diventa incredibilmente sempre più fluida. Splendida discesa sostenuta per tutta la parete fino alla terminale, poi passati dal Bivacco De Zen si scende ancora con gli sci fino a 2200 m circa. In mezz'oretta a piedi all'alpeggio di Rosseboden dove aspettiamo il buon Luigi (sceso per la normale) che ci viene a prendere.

REGIONE: Svizzera, Vallese

ACCESSO: Dalla valle del Rodano (Visp), risalendo la valle di Zermatt e proseguendo in direzione di Saas Fee. Raggiunto l'abitato di Niedergut prendere per Saas Balen.
Da qui si va a sinistra per la stradina sterrata che sale a 2600 seguendo le indicazioni per Heimischgartu e Gletscher.

AVVICINAMENTO:

DISLIVELLO: 1400m per la salita, 600 il pendio ripido tra i 55 e i 45 gradi.

DIFFICOLTA: OSA

ESPOSIZIONE SALITA: varia

ESPOSIZIONE DISCESA: N per il pendio ripido, poi varia.

ITINERARIO DI DISCESA: parete N, via prossima a quella dei Viennesi.

NEVE: trasformata e farina

RISCHIO VALANGHE: al momento della discesa 2

CONDIZIONI: ottime

giovedì 19 maggio 2011

Aggiornamento condizioni alta montagna 18/5/2011

Ecco le ultime info sulle condizioni dell'alta montagna da parte delle nostre guide:

Via normale al Monte Bianco: tracciata la via dei Grands Moulets. Dal Rifugio la salita si svolge lungo il versante N del Dome de Gouter, la discesa lungo l'itinerario normale sotto i seracchi.

Filo a Piombo: tracce di salita lungo l'itinerario e buona presenza di ghiaccio sui tiri difficili. Molti crepacci nell'avvicinamento.

Goulotte del col du plan: idem come sopra.
La stessa goulotte è stata sciata il 18 da Jimmy Sesana & C. con alcune doppie sui tiri di ghiaccio nella strettoia. Itinerario in condizioni tecniche, non ottime per la discesa.

Goulotte Chere: buone condizioni fino alla fine della goulotte.

Goulotte Modica Nourry: tracciata e buone condizioni

Mont Blanc du Tacul: la via normale non è tracciata e al momento la sconsiglio per placche a vento.

Il manto nevoso si sta lentamente assestando, consigliati comunque sci o racchette per gli avvicinamenti.

Attenzione: Occhio al rialzo termico previsto per il week end, potrebbe causare distacchi spontanei sui versanti soleggiati o là dove si sono formate placche a vento.


domenica 15 maggio 2011

Aggiornamento condizioni alta montagna

Come promesso, nonostante la forzata vacanza dei prossimi mesi, rimarrò a disposizione per divulgare informazioni utili allo svolgimento dell'attività alpinistica in sicurezza.

Insieme ai miei collaboratori, che saranno costantemente in montagna, riusciremo a portare avanti il progetto di continua informazione sulle condizioni della montagna, e di creazione di un data base con schede tecniche, foto e descrizioni delle salite.

Bollettino aggiornato al 15-5-2011

Monte Bianco: In questi ultimi giorni sono caduti circa 25 cm di neve fresca ad un'altitudine di 2600m, 50/60 cm a 3500m. Da considerarsi variabile in quanto il forte vento può aver creato accumuli importanti (ieri 14/5 soffiava a 80 kmh all'Aiguile du Midi) secondo i versanti. Attenzione quindi alle placche a vento e al pericolo valanghe.

Ecco i link per conoscere gli orari e i periodi di apertura delle funivie del massiccio:

http://chamonix.com/lifts-in-real-time,88,en.html

http://www.montebianco.com/tariffe.php

Zona Gran Paradiso: poca neve nuova, 15-20 in cima. Gli sci si calzano poco sopra il rifugio.

Zona Monte Rosa: le funivie del versante italiano sono chiuse.

per sapere gli orari delle funivie delversante svizzero:

http://www.zermatt.ch/it/page.cfm/orari_e_prezzi/impianti_aperti

mercoledì 11 maggio 2011

Sicilia by hospital

Ahimé la vacanza siciliana che doveva scaldarmi le ossa prima della partenza per il Canada, le ossa me le ha rotte!!!
Purtroppo durante l'ultimo giorno di scalata con la mia compagna, il famigerato gri gri ha colpito ancora, non tanto per imperizia di chi lo utilizzava ma per una scarsa cura nella costruzione del Gri Gri 2....ma di questo ve ne parlerò in seguito, dopo aver fatto qualche ricerca più approfondita.
In fase di calata, l'assicuratore ha perso l'equilibrio per la differenza di peso e si è appoggiato alla maniglia del gri gri facendomi precipitare a terra da 6-7 metri di altezza. Risultato: astragalo rotto e dislocazione di un altro ossicino fastidioso dell'articolazione del piede!!! E' andata mooolto bene!!!

Sta di fatto che, per i prossimi 3 mesi, non potrò appoggiare il piede e per altri due dovrò fare fisioterapia....addio estate e belle salite!!! Per il monte Logan, sarà una guida francese a prendere il mio posto, e cercherò di tenervi aggiornati anche sull'andamento della spedizione.

Durante i prossimi mesi però, rimarrò a disposizione per qualsiasi consulenza su materiali e salite alpinisitiche, e per aggiornare le condizioni della montagna.

Il progetto Odyssee Montagne Italia sta partendo. A breve metteremo in linea il sito nuovo con tante proposte interessanti per i bambini, per le famiglie e per gli alpinisti esperti che vogliono fare le salite più ambite, per coloro che escono dai corsi del CAI e vogliono dare un seguito al loro percorso formativo, e coloro che dell'alpinismo vogliono farne una professione e vogliono essere seguiti durante la preparazione per affrontare le selezioni per accedere ai corsi Guida.
Pertanto, anche se io non sarò sul campo per qualche mese, i miei collaboratori Nik, Mauro, Jimmy e Fabrizio, tutti tri lingue, saranno felici di accompagnarvi su ogni itinerario.

Potete sempre fare riferimento a me scrivendo a:

enrico.mountainguide@gmail.com

Io, nel frattempo, spero di rimettermi al più presto e cercherò di mantenere il sito sempre aggiornato.

Buone salite a tutti,

Enrico

P.S: il nuovo indirizzo WEB è già attivo, digita: www.odyssee-montagne.it

domenica 1 maggio 2011

Monte Logan 6000m - Montagne Rocciose Canadesi

E' in partenza la spedizione diretta nelle montagne rocciose canadesi, che mi vedrà a capo di un gruppo di 5 francesi ed un tedesco, per una durata di 23 giorni.

Il Monte Logan si trova nel cuore del Wrangell St. Elias National Park, il più grande parco degli Stati Uniuti.

Questa montagna è un obiettivo di tutto rispetto nonostante la quota relativamente bassa (6050m). Le difficoltà tecniche limitate non devono lasciar dedurre che si tratta di una salita facile. Le difficoltà sono di altro tipo. Prima di tutto l’isolamento: il campo base si trova ad un ‘ora e mezza di volo dal villaggio più vicino, nel cuore del più grande massiccio glaciale al mondo. I ghiacciai Kaskawulsh, Columbus, Seward sono lunghi 150 km in media, comparabili ai ghiacciai alpini di 18000 anni fa.

La meteo è un fattore da non sottovalutare in quanto il massiccio si trova poco lontano dalla costa del Pacifico, nei pressi del Golfo d’Alaska. Per questo, le precipitazioni sono abbondanti tutto l’anno, sottoforma di neve nelle regioni montane.

Allo stesso tempo, le temperature sono polari sopra i 2500m e possono scendere fino a -40 C.

Il Monte Logan è quindi un’ascensione riservata agli alpinisti che hanno una buona esperienza dell’alta quota, e agguerriti per affrontare le condizioni più estreme, paragonabili ai giganti di 8000m. Il significato di “avventura” ritrova in questa spedizione, tutto il suo valore. La salita sarà effettuata in totale autonomia con a capo una guida alpina che dirigerà il gruppo e ne garantirà la sicurezza. Ma ogni individuo dovrà portare il suo contributo per la riuscita dell’ascensione, aiutando nel trasporto dei materiali e nel montaggio dei 5/6 campi in quota. Nessun cuoco o portatore sarà presente. Con ogni probabilità non troveremo nessun'altra spedizione sul nostro cammino.

Dopo essere atterrato a White Horse ed aver fatto gli ultimi acquisti, speriamo di avere la meteo a nostro favore e di poter volare al Campo Base. Una giornata di preparativi e poi cominceremo a portare il materiale verso i campi 1 e 2 per mezzo di slitte. Poi la montagna si impenna e le tende, il cibo e il materiale alpinistico saranno caricati sui nostri zaini. Avremo una tenda ogni due persone, e ce la porteremo dietro ad ogni campo. Davvero una bella avventura in totale autonomia.

La partenza è prevista per il 18 maggio. Se la meteo sarà dalla nosta torneremo con un bel foto e video reportage l'8 giugno.

Marinella, la nostra grafica di fiducia si occuperà di aggiornare il blog durante la spedizione, perciò seguiteci costantemente.

Potete vedere il percorso che faremo su Google Hearth cercando la Trench Route al Monte Logan...chissà che non vediate dei puntini muoversi lungo i ghiacciai :-)