venerdì 8 maggio 2009

Parete Nord dell'Aiguille Verte - Monte Bianco


Difficoltà:
D, 1000m

Primi salitori: Marcel Couturier, Armand Charlet et Jules Simond nel 1932

Salita di difficoltà classiche in ambiente severo ed impressionante. La lunghezza, l'isolamento e la discesa per il couloir Whymper necessitano una buona esperienza di terreno di alta montagna e fanno si che non la si debba sottovalutare.

Noi siamo stati fortunati: non un filo di vento, non una nuvola in cielo, e condizioni buone sia in salita che in discesa. Arrivando in cima all'Aiguille Verte si ha un pò l'impressione di essere in cima al mondo, tutto in torno a te è più basso...o sembra più basso. Anche la vetta del Monte Bianco, che si erge lontano più a ovest.

Accesso: Da Courmayeur attraverso il traforo del Monte Bianco. Una volta arrivati a Chamonix si risale la valle in direzione della Svizzera fino a raggiungere l'abitato di Argentiere.
Qui parte la funivia dei Grands Montets.

Avvicinamento: dalla stazione superiore dei Grands Montets scendere la pista per 100m circa e traversare a destra costeggiando la parete che forma la cresta dei Grand Montets fino ad aggirare lo sperone roccioso che sccende sul ghiacciaio. L'attacco del couloir si trovo proprio dietro questo sperone. Circa 40 min con le ciaspole.
Attenzione: l'avvicinamento è esposto alla caduta di seracchi.

Relazione: salire lungo il canale cercando la neve migliore. Se si resta nel centro dell'imbuto si è esposti alla caduta di ghiaccio dal seracco soprastante, meglio restare sulla sinistra. Il canale sbuca in vetta, o leggermente a sinitra sulla cresta.
E' possibile, ad un certo punto, seguire la variante Bettembourg. Si tratta di una goulotte gigante tra due speroni di roccia con difficoltà di 75o su ghiaccio. Questa però è sempre in ghiaccio molto duro e sbuca al colle della Grande Rocheuse.

Materiale: viti da ghiaccio, qualche chiodo da roccia e fettucce/cordini per rinforzare le soste in discesa lungo il canale Whymper.

Discesa: si effettua sul versante Sud lungo il canale Whymper. Dal colle della Grande Rocheuse comincia una serie di doppie (circa 17) che portano sul ghiacciaio sottostante. Vi è una grande scelta di ancoraggi e le corde da 60m sono utili per scegliere i migliori. Ad un certo punto il couloir si divide in due e bisogna seguire il ramo di destra (faccia a monte). L'ultima doppia è nascosta tutto a dx (faccia a monte) su un terrazzo con grandi quarzi gialli. Questa calata permette di saltare la crepaccia terminale che è spesso molto aperta.
Dalla base del canale si ritorna facilmente al rifugio del Couvercle costeggiando sempre le pareti (occhio ai crepacci, sono longitudinali al senso di marcia!!!)

1 commento:

Unknown ha detto...

WOW! Bellissima... e grandi voi! Sarà la mia prima Nord. :)

Lu