venerdì 1 febbraio 2013

Nuovo sito internet

Il nuovo sito internet di Odyssee Montagne Italia è in linea, ancora più interattivo e pieno di informazioni.
Questo blog è ormai solo più un database di informazioni e non è più aggiornato.
Per continuare a seguirci e a ricevere informazioni sulle condizioni della montagna e sulle nostre attività clicca sul seguente link e visita il nuovo sito:

www.odyssee-montagne.it

buone gite a tutti!!!

Enrico Bonino

lunedì 18 luglio 2011

Cresta Ovest dell'Herbetet


anche Nick ha approfittato di questo ultimo buco di bel tempo per far divertire i suoi clienti...
Non amando particolarmente la folla, si è diretto sulla cresta Ovest dell'Herbetet, che come lui stesso descrive, è per appassionati. Ecco di seguite il suo report e la descrizione dell'itinerario:

Ho seguito il crestone ovest che parte proprio dal bivacco Sberna, itinerario 78ac del libro bianco del cai (per la cresta sud puoi anche guardare sul vecchio di oviglia della valle dell'orco). E' una salita per appassionati, non la consiglierei a tutti, la roccia non è delle migliori. All'inizio il terreno è facile e ci sono degli ometti, poi man mano che si sale diventa piu difficile (vedi ultima foto mentre scendiamo). Per non perdere troppo tempo conviene tagliare verso sinistra puntando all'intaglio successivo di dove questo crestone raggiunge la cresta sud. Ci si trova sotto una grossa torre strapiombante ed era già in posto la sosta per la doppia necessaria ad aggirare questo ostacolo...per vari motivi ci siamo fermati qui (trovato verglass sulla ovest)... Ma la cosa importante è la discesa: ho completamente attrezzato tutto lo sperone per la discesa con una corda da 55m. Da quel famoso intaglio risalire per circa 15 m la guglia verso il col Bonney ed aggirandone la cima sulla sinistra si arriva ad un altro intaglio che è la cima dello sperone ovest. Da qui partono le doppie che prima sul filo, poi lato col Bonney riportano al bivacco.
Materiale:1 corda 55m(oviglia ne dava 2 ma sono inutili), 4-5 camalot fino all'1,
4-5 nuts, fettucce (chiodi roccia per sicurezza ma non indispensabili), la cosa fondamentale è il casco!!






Traversata dei Breighthorn


Mauro Soregaroli è stato negli ultimi giorni in giro per il Monte Rosa con Paolo, ecco un report e alcune foto della loro uscita...

Sabato 16 luglio 2011
Veloce transfer da Chamonix a Zermatt dopo il Monte Bianco di ieri ed eccoci pronti per la traversata integrale dei Breithorn. Condizioni perfette sul ghiacciaio sia per l'avvicinamento che per la salita alla Roccia Nera. Ottima e veloce traccia. Anche sulla cresta ottime condizioni e tracce perfette da seguire. Partiti da Zermatt con le prime funivie verso le 7.00. Un paio di cordate prima di noi sull'integrale ed altre che hanno fatto la mezza traversata (Centrale - Occidentale).
Cielo sereno fin verso mezzogiorno poi arrivo di cumuli che hanno portato nebbie sulle cime. Gran cavalcata in compagnia di Paolo.






giovedì 14 luglio 2011

News dal mondo degli zoppi :-)


Ciao a tutti,
sono ormai una decina di giorni che non sono molto attivo nell'aggiornare il blog.
In parte è dato dal fatto che quest'estate capricciosa non permette per ora uno svolgimento di attività considerevole se non per pochi giorni fino ad ora...alcuni amici sono stati sulla N della Blanche di Peuterey, altri alle Jorasses per la via normale, altri sulla Kuffner e sulla Lenzspitze...ma sono piccoli sfizi che si sono lasciati cogliere in pochi giorni di bel tempo e se dovessi aggiornare il sito, mi contraddirei ogni cinque minuti.

Allo stesso tempo non sono rimasto con le mani in tasca, e ne ho approfittato per impegnarmi nella creazione del nuovo sito web che presto rimpiazzerà questo. Le novità saranno moltissime sotto ogni punto di vista: grafico, organizzativo, propositivo... Essenziale è l'aiuto che Marinella mi sta dando nella creazione, per renderlo più il più accattivante e fruibile possibile.
Perciò chi mi dava per disperso non "disperi"...nonostante abbiano cercato di azzopparmi, tornerò presto informissima per incontrarvi tutti tra i monti di casa e non :-)
Il recupero della caviglia sta andando bene e per fine mese dovrei poter camminare su due gambe (e non 3 o 4 come fin'ora!)...chissà se riuscirò a godermi gli ultimi raggi di Sole di quest'estate, che se continuo a gufare..magari a settembre saranno i primi :-)

Dai su non vogliatemene...intanto vi mostro qualche immagine dell'ultima spedizione con Nick nella regione del Khumbu...che bei ricordi ragazzi, e che voglia di tornare!!!!

Durante l'infinito avvicinamento

Il nostro campo base

cazzi amari sulla via...

l'ambiente è incredibile...un pò come la fatica!

uno sguardo indietro, verso il Cho La Col


Nick mi raggiunge nella terminale nella quale mi sono infilato per assicurarlo

A presto per le ultime news...

Enrico

mercoledì 29 giugno 2011

Aiguille Verte - cresta del Jardin




Finalmente l'arrivo del bel tempo dopo un giugno un pò ballerino, scatena la fantasia degli alpinisti frementi per tornare in montagna ad approfittare dell'estate.

In questi giorni Mauro e Nic, con i rispettivi clienti, sono stati alla punta Dufour per la via normale, all'Aiguille de l'Index e al Piccolo Paradiso riscontrando buone condizioni di innevamento ma rigelo notturno al limite. I satelliti del Mont Blanc du Tacul sono praticabili ma ahimé anche lì si patisce un gran caldo. Ci sono ancora delle colate sotto le cengie, ma a S è quasi tutto pulito.

Ieri, 28/6, Gianluca Ippolito è stato, con il corso per guide alpine valdostano, alla cresta del Jardin all'Aiguille Verte. E' un itinerario classico e grandioso lungo una delle più belle creste delle Alpi.
La difficoltà tecnica non è mai estrema ma è necessario una buona dimestichezza sul misto per rispettare gli "orari della sicurezza". La via è in ottime condizioni, le terminali si passano bene sia in salita che in discesa (con le condizioni di ieri...il caldo di questi giorni può veloccissimamente cambiarne lo stato). Bisogna essere però alla base del couloir Whymper prima delle 10:30, poi il manto nevoso diventa pericoloso e non sono escluse le cadute di sassi.
Il materiale utilizzato per la salita sono una corda da 60 m (utile per la doppia dalla Rocheuse, in alternativa un a corda da 40 m è sufficente accoppiata con un cordino sottile), 3 friends camalot dal 0.5 al 1, portare con se sempre 2 chiodi da roccia, fettucce e cordini.
Iformarsi presso il rifugio sulle condizioni della discesa dal Whymper, che è la parte più pericolosa.
La cresta del Moine al momento non è praticabile per la presenza di troppa neve non ancora trasformata.

Ecco qualche foto...


Che ambiente!!!

durante la salita

corda doppia dalla Grande Rocheuse


provando a scendere dalla cresta del Moine...troppa neve!

mercoledì 22 giugno 2011

RICHIAMO GRI GRI 2

E' stato reso noto ieri il richiamo ufficiale del Gri Gri 2 con numero di serie compreso tra 10326 e 11136. Chiunque ne sia in possesso deve rivolgersi all'azienda e restituirlo per la sostituzione.

Potete trovare tutti i dettagli sul sito:

http://www.petzl.com/it/outdoor/richiamo-grigri-2

Sono attualmente in contatto con l'azienda per fare ulteriori verifiche inerenti anche a nuovi possibili problemi. Vi terrò aggiornati sul seguito dei test.

Intanto, vi consiglio di utilizzare altro metodo di assicurazione.


lunedì 20 giugno 2011

PETIT MONT BLANC E CONDIZIONI DELLA MONTAGNA


Oggi è di ritorno Nicolas, dopo essere stato al Petit Mont Blanc con due clienti americani. Partiti con l'obbiettivo di salire l'Aiguille de Tre la Tete, hanno poi ripiegato sulla cima più bassa del Petit Mont Blanc a causa del forte vento e della recente neve. Le condizioni al momento sono buone.

Ecco qualche foto della salita:

salendo verso la cima del Petit Mont Blanc


vista sul versante Ovest del Monte Bianco


in vetta nonostante il forte vento

Altre notizie ci arrivano da Jimmy che ieri è stato nella zona del col d'Entreves per vedere le condizioni della montagna dopo l'ultima nevicata. Alla punta Helbronner ci son o40-50 cm di neve fresca. Durante la nevicata il vento è stato molto forte e i pendii sopra i 3300 sono molto carihi di neve e placche a vento potenzialmente pericolose. Bisognerà aspettare qualche girono di bello perché la neve4 si assesti e i pendii si puliscano. Al momento fa ancora molto freddo i nquota.

martedì 14 giugno 2011

AGGIORNAMENTO CONDIZIONI DELLA MONTAGNA

ciao a tutti, ecco le ultime news che arrivano dal mondo montagna con l'aiuto di Mauro e Jimmy che approfittano della neve e cominciano la stagione lavorativa.

Jimmy ha sceso la parete N del Gran Paradiso l'11 giugno, in giornata dalla macchina. Le condizioni per la salita sono ottime, neve che porta, terminale chiusa e poco ghiaccio affiornate, ma consigliamo di salire la N prima di scenderla perché nonostante le buone condizioni rimane tecnica ed è preferibile studiare l'itinerario durante la salita. Ecco una foto...

Il giorno seguente con Capozzi sono stati al bivacco della Fourche e la terminale è delicata e la neve marcia in tarda mattinata. L'escursione termica diurna è già importante.

Mauro ci manda le condizioni del Monte Bianco dicendo che sopra i 3500m ci sono ancora circa 35 centimentri di fresca. La cresta dei Cosmiques e la traverata delle punte Lachenal sono tracciate e la parete S dell'Aiguille du Midi è molto frequentata. Da aspettarsi comunque neve sulle cengie lungo la parete.

Gianluca è stato ieri 13 giugno alla Tour Ronde. Le condizioni sono al momento ottime lungo l'itinerario normale come sulla parete N. Ecco qualche foto della zona dei satelliti del Tacul e del versante Brenva del Monte Bianco:












Qualcuno è partito per la cresta Kuffner ma non si hanno notizie sulle condizioni, sembra abbastanza evidente che sopra i 3500 ci sia ancora parecchia neve.

Ultimissime news da Mauro Soregaroli 14/6/1011 sera:

Versante Chardonnait, lo sperone Migot, la cresta delle Forbes e la goulotte Escarra sono in buone condizioni e tracciate. Ma al pomeriggio fa troppo acaldo e i residui della neve caduta nei giorni scorsi è marcia. Quindi fate attenzione a rispettare gli orari corretti per le salite.
Ormai l'escursione termica diurna è notevole,

buone salite

venerdì 10 giugno 2011

AGGIONAMENTO CONDIZIONI DELLA MONTAGNA


Ecco le ultime news sulle condizioni della montagna...

Jimmy Sesana e Davide Capozzi hanno approfittato dell'ultima nevicata per fare un giro con le pelli in zona Combe Maudite ed Aiguille du Toula. "Credevamo di trovare piu' neve ma, nonostante precipitazioni abbondanti dei giorni scorsi, le poche schiarite con sole l'hanno "seduta". Ce n'è a sufficienza perdare fastidio se si è a piedi ma non cosi' tanta da aver migliorato i canalei per le discese a sci. Per andare all' Aiguille d' Entrèves o alla normale alla Tour Ronde (frequentate), meglio fare l'avvicinamento con le racchette.

Per quanto riguarda le news del versante francese de Monte Bianco vi riporto di seguito la traduzione e rielaborazione delle informazioni pubblicate sul sito dell'OHM di Chamonix con alcuni miei commenti:

L'attività è ricominciata piano piano tra una schiarita e l'altra. E' caduta molta neve in alto e i pendii possono ancora essere valangosi, soprattutto con il rialzo termico. Nelle zone della Punta Lachenal ci sono state delle colate.

La zona dell' Aiguille di Tre la Tete e della Lex Blanche sono molto cariche e presentano sicuramente un rischio di valanga.

Alcune salite come l'eperon Migot e il couloir de la Table all'Aiguille du Tour sono state tracciate....personalmente aspetterei ancora un paio di giorni di bel tempo in modo che i canali possano scaricare e la neve assestarsi.

Si arrampica già su roccia sulla Lachenal e sulla parete S della Midi...ma sicuramente molte vie presentano ancora delle colate di acqua.

La traversatsa Midi Plan è stata tracciata.

All'Envers des Aiguilles si arrampica sulla Tour Verte e sulla Tour Rouge.

Buone salite!!!

lunedì 6 giugno 2011

MONTE LOGAN...ULTIME NEWS DAL CANADA

Ce l'ha fatta la spedizione al Monte Logan che Mikael Croizet ha guidato al mio posto nei giorni scorsi. 6 clienti su 7 in cima non senza difficoltà. Infatti il tempo è stato inclemente e le bufere di neve sono state numerose impedendo una progressione agevole. Inoltre, un'altra spedizione canadese ha preceduto il gruppo e intasato i voli di accesso al campo base.

Ma sarà Mikael stesso a raccontarci la storia e a mostrarci delle fosto spettacolari della sua avventura tra le Montagne Rocciose canadesi.
Il volo di rientro è previsto per l'8 giugno, sperando che almeno al ritorno la meteo sia favorevole.

a presto...

lunedì 30 maggio 2011

AGGIORNAMENTO CONDIZIONI DEL MONTE BIANCO



30/5/20011

Questa volta è Mauro Soregaroli che ha sostituito lo "zoppo" ed è uscito con Matteo per salire la via normale al Mont Blanc du Tacul con gli sci.
Il weed era certamente propenso per delle belle uscite in montagna da un punto di vista metereologico, ed ecco l'ultimo aggiornamento sull'attività del fine settimana in zona:

Oggi nella zona del Bianco c'è stato grande movimento. Sono stati tracciati pressoché tutti gli itinerari classici: Traversata Helbronner - Midi, via normale al Monte Bianco dai Grands Mulets per la classica e per la Cresta nord del Dome, un paio di cordate per i trois Mont Blanc (ne sono partiti molti di più stanotte, ma sono tutti rientrati prima), Il Mont Blanc du Tacul per la normale (noi), lo Jager (impegnativo il superamento della terminale su roccia con chiodi e friends), la Cheré, ma senza uscita in vetta, le Pointes Lachenal, la Midi - Plan, lo sperone Mallory alla Midi, ecc.

Più impegantiva del solito la salita al Tacul dalla via normale. La neve oltre i 3700-3800 fino a 40 cm di polvere senza placche a vento. Sulle spalle e coste più esposte al vento neve dura. Si devono mettere e togliere ramponi e sci diverse volte, si entra e si attraversa interamente la grande terminale da sinistra a destra. In compenso la discesa in sci è stata molto bella con neve polverosa su pendii ripidi. Abbiamo tolto gli sci una sola volta all'interno della terminale nel tratto più ripido e stretto. Tracce sulla parte iniziale della Kuffner a metà mattina, probabilmente hanno fatto dietro front.

La Nord della Tour Ronde è ancora in condizioni accettabili, 100 m di ghiaccio nella strettoia.

ecco qualche foto di Mauro e Matteo al Tacul...