venerdì 15 gennaio 2010

ZERO 70 - Valle di Champorcher - via nuova

con Giampiero e Massimo la settimana scorsa abbiamo salito il candelone di Giavin, nel vallone della Legna.
Risalendo la valle principale non abbiamo potuto fare a meno di notare delle frange "macchiare" di bianco una grande falesia rocciosa sul lato destro orografico della valle.
Come sempre succede in questi casi, l'alpinista pensa sempre al futuro, e prima ancora di attaccare l'obbiettivo preposto per la giornata già si pensava all'uscita successiva: appunto di tentare la salita di queste frange.
Oggi, con Giampiero, Sofia e Stefano ci siamo lanciati alla scoperta di questa colata che a quanto pare non è mai stata salita. In ogni caso non vi erano segni di passaggio come soste, cordoni e chiodi.
Una delle seguenti fotografie spiegerà a dovere il perchè del nome "Zero 70"...

Prima salita: Giampiero Bertotti, Stefano dalla Gasperina, Enrico Bonino e Sofia Palmisano il 15/1/2010



Accesso: da Torino seguire l'autostrada TO-AO ed uscire al casello di Pont Saint Martin.
Da qui proseguire sulla statale in direzione di Aosta e girare a sx sul ponte che attraversa la Dora in corrispondenza del bivio per Champorcher.
Risalire la valle fino all'abitato di Trambesere. Parcheggiare l'auto sulla dx e traversare il paesino dall'altro lato della strada.

Avvicinamento: dal paesino di Trambesere un ponte permette di attraversare il torrente. Risalire alla meglio in mezzo al bosco per raggiungere la base della cascata (visibile dalla strada) in circa 15 min.

Lunghezza: 100m di sviluppo

Difficoltà: 5/5+, II

Discesa: in doppia sulla via su soste attrezzate a spit e maillon rapide

Marteriale: normale dotazione da cascate di ghiaccio

Note: cascata non pericolosa per le valanghe.














foto archivio Bonino, Bertotti, Dalla Gasperina, Palmisano

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