Salita spettacolare di una colata che non sempre si forma in condizioni sicure per la salita. L'esposizione sfavorevole obbliga ad una partenza "mattutina" nonostante la vicinanza alla strada.
Al momento in buone condizioni, ma attenzione al cambiamento del clima, un rialzo termico potrebbe renderla pericolosa!!!
Salita oggi con Giampiero Bertotti e Sofia Palmisano - istruttori della Scuola Giusto Gervasutti di Torino
Prima salita: Giannuzzi/Marlier 1993
Accesso: da Aosta continuare in direzione di Courmayeur e risalire la Valsavarenche fino al suo termine. Poco prima del parcheggio per il rifugio Vittorio Emanuele la cascata è ben visibile sulla destra.
Avvicinamento: risalire il pendio fino alla base, 15 min.
Esposizione: S
Difficoltà: tenendo conto del fatto che è una cascata che muta rapidamente la sua struttura, oggi la valutiamo come grado 6.
Discesa: a piedi lungo la strada. Sconsigliata la discesa in doppia.
Note: salita ormai 17 anni fa, conta oggi circa una decina di ripetizioni.
Visto l'ingaggio offerto dalla cacata dovuto a difficoltà ed esposizione, e la difficoltà di preparare una sosta adeguata per i secondi di cordata, abbiamo attrezzato la colata con due soste a spit (vedi foto).
Coloro che non fossero "interessati " ad utilizzarli possono comodamente prendersi i propri rischi limitandosi ad ammirare l'opera con disdegno, senza però portarseli via!!!
Per chi è sufficentemente allenato, è possibile effettuare la salita in un unico tiro di 60m, ma data l'impossibilità di attrezzare una sosta sicura per il recuopero dei secondi, è fortemente sconsigliato. Meglio spezzare in due il salto utilizzando le soste attrezzate a spit (la seconda è sulla strada sopra la cascata in corrispondenza di un grande cespuglio sulla sx.
Foto di Enrico Bonino e Sofia Palmisano
Accesso: da Aosta continuare in direzione di Courmayeur e risalire la Valsavarenche fino al suo termine. Poco prima del parcheggio per il rifugio Vittorio Emanuele la cascata è ben visibile sulla destra.
Avvicinamento: risalire il pendio fino alla base, 15 min.
Esposizione: S
Difficoltà: tenendo conto del fatto che è una cascata che muta rapidamente la sua struttura, oggi la valutiamo come grado 6.
Discesa: a piedi lungo la strada. Sconsigliata la discesa in doppia.
Note: salita ormai 17 anni fa, conta oggi circa una decina di ripetizioni.
Visto l'ingaggio offerto dalla cacata dovuto a difficoltà ed esposizione, e la difficoltà di preparare una sosta adeguata per i secondi di cordata, abbiamo attrezzato la colata con due soste a spit (vedi foto).
Coloro che non fossero "interessati " ad utilizzarli possono comodamente prendersi i propri rischi limitandosi ad ammirare l'opera con disdegno, senza però portarseli via!!!
Per chi è sufficentemente allenato, è possibile effettuare la salita in un unico tiro di 60m, ma data l'impossibilità di attrezzare una sosta sicura per il recuopero dei secondi, è fortemente sconsigliato. Meglio spezzare in due il salto utilizzando le soste attrezzate a spit (la seconda è sulla strada sopra la cascata in corrispondenza di un grande cespuglio sulla sx.
Foto di Enrico Bonino e Sofia Palmisano
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