martedì 11 gennaio 2011

Cogne, Valnontey

1) La candela di Sogno di Patagonia 5/II
2) Freno a mano M6/M6+ secondo quantità di ghiaccio


prima dell'arrivo dell'Estate previsto per giovedì, non potevamo mancare le rare e strepitose condizioni di Sogno di Patagonia e....il mitico tiro di "freno a mano", una vera "chicca dry" made Gian Bazzocchi.

Sogno di Patagonia: 5/II, 180m

La candela, attualmente in ottime condizioni, si sta riempiendo d'acqua e se le condizioni di temperature alte continuano potrebbe diventare pericolosa.
La linea di ghiaccio a destra della candela si sta scollando dalla roccia ed è bianchiccia.

Accesso: per la A5 in direzione Courmayeur fino ad uscire ad Aosta Ovest. Risalire la valle che porta a Cogne ed il parcheggio in fondo alla Valnontey.

Avvicinamento: seguire la pista per pedoni e ghiacciatori fino sotto la cascata, evidente sulla destra salendo. Traversare il torrente sul ponte e risalire il cono di valanga fino alla colata.

Attenzione: tutte le cascate su questo versante (E) sono molto pericolose per le valanghe in caso di nevicate.

L1: 35m, salire la candela per 15m e continuare diritti in direzione di una betulla coricata. La sosta, a volte sepolta nella neve, si trova poco prima dell'albero (spit + chiodo).

L2: 45m, proseguire su facili risalti aggirando le rocce a sinistra e fare sosta su spit a destra.

L3: pendio di neve fino alla base del salto di ghiaccio.

L4: 35m, muro a 80 e facili risalti portano alla sosta a spit+chiodo sulla destra.

L5: 55m, altro breve muretto a 80/85 incassato nella goulotte. Proseguire il canale piu facile fino ad una pianta con cordoni e maillon.

Discesa: in doppia sulla via. Da L5 a L4, da L4 a L2: attenzione, la doppia da 60 non basta per arrivare la sosta, bisogna camminare sul pendio per 10m circa, oppure all abase del ghiaccio fare una doppia intermedia su abalakov, da L2 a L1 e da L1 a terra.


sulla candela da "Sogno"...


ambiente da goulotte nella parte alta della via


breve muro e poi goulotte fino in cima



Freno a Mano: M6/M6+ secondo la quantità di ghiaccio in uscita e sulla placca iniziale.

Prima salita: Giancarlo Bazzocchi & C.

diedro perfetto...un pò di roccia e un pò di ghiaccio...

Dalla grotta dietro la candela di Sogno reperire il fantastico diedro aperto e fessurato sulla destra.
La parte rocciosa è ben spittata (6 spit) ma bisogna comunque scalarla fino al traverso che porta alle frange, si esce poi su ghiaccio fino all'albero superiore dal quale ci si cala. Molto estetico.


alla fine le picozze servono a poco fino alle frange...


con poco ghiaccio l'uscita sarebbe più dura...


Speriamo che "l'estate" non ci porti via tutte queste belle cascate e cha la stagione sia ancora moooooolto lunga!

Nessun commento: